Si è da poco conclusa la 18° edizione dell’evento biennale “Sardinia Symposium”, tenutasi dall’11 al 15 ottobre 2021 a sud della Sardegna, con il supporto scientifico di diverse università, tra cui Università di Padova, Tongji University, Fukuoka University e Technic University of Lulea and Hamburg.
La conferenza, tenutasi per la prima volta nel 1987, riunisce circa 700 persone ed è la conferenza più importante del mondo per quanto riguarda il waste management. Per la prima volta, però, in seguito alla situazione epidemiologica attuale, l’evento si è tenuto in forma ibrida.
Il simposio prevedeva sessioni orali parallele, workshop pratici, presentazioni poster, business meetings ed esposizione commerciale. Novità importante di questa edizione sono state le visite tecniche virtuali negli impianti ecologici più importanti del mondo.
Molti sono stati i temi affrontati e anche in questo caso sono state introdotte delle novità; infatti, sono state tenute delle sessioni in merito alla gestione dei rifiuti nelle situazioni di emergenza; plastica, bioplastica e nuovi materiali dai rifiuti; soluzioni naturali nella gestione dei rifiuti; discarica sostenibile e chiusura del ciclo dei materiali; landfill mining.
Inoltre, l’International Waste Working Group (IWWG) ha fondato una vera e propria accademia intitolata “Sardinia Academy of Waste Management” che prevede un programma di aggiornamento, da febbraio a giugno, attraverso webinar di 3 ore tenuti in lingua inglese tutti i giovedì.