Il 25% dell’emissioni di CO2 in Europa sono dovute alla mobilità di merci e persone. L’Agenda 2030 della Commissione europea vede, tra i suoi obbiettivi, il perseguimento di una maggiore sostenibilità da parte degli stati. In questo contesto si inserisce il ruolo dell’associazione ConfMobility, nata nel 2020, con una chiara idea in mente: dare gli strumenti e le competenze necessarie alle imprese per rispettare i criteri dell’Agenda 2030.
L’associazione si basa su un network di più di 4 mila imprese del settore del trasporto, della logistica e dell’industriale in tutta Italia con più di 50.000 veicoli.
Il presidente dell’associazione, Roberto Verano, afferma: “Ci caratterizziamo per essere un’organizzazione di imprese coinvolte sui temi della mobilità sostenibile, favorendo dei percorsi di miglioramento delle competenze, di sviluppo organizzativo e di networking partecipativo tra le aziende per investire su progettualità comuni. ConfMobility non ha finalità politiche o di rappresentanza, bensì vogliamo promuovere la cultura della mobilità sostenibile e dare l’opportunità alle aziende di migliorare e crescere in una prospettiva green attraverso una proposta di valore articolata su progetti innovativi”.
Ci auguriamo che questa associazione possa avere successo e contribuisca a migliorare la situazione ambientale nella quale ci troviamo.