È stato avviato il progetto “Divina” (Decarbonizzazione dell’Industria Vetraria: Idrogeno e Nuovi Assetti), il cui obiettivo è di dimezzare le emissioni di questo settore. Il progetto è promosso da un gruppo interamente italiano, il quale ha dato vita ad una collaborazione in un settore estremamente energivoro allo scopo di ridurre le emissioni nella fase di fusione del vetro, che rappresenta più del 50% del consumo energetico complessivo di tutto il processo di produzione.
In quest’ambito, l’impiego dell’idrogeno può rappresentare una soluzione valida se si ottimizza l’uso in termini energetici ed emissivi e se si gestiscono le sfide legate alla produzione e al trasporto.
Tramite questa iniziativa sarà possibile valutare, nel breve e lungo periodo, il risultato dell’introduzione di una percentuale crescente d’idrogeno miscelato al gas naturale in forni fusori esistenti e in regolare regime di produzione. Sarà possibile, inoltre, verificare la compatibilità della combustione a base d’idrogeno mescolato al gas naturale in contesti di produzione industriale.
Attualmente, in seguito all’utilizzo del gas naturale, le emissioni di CO2 si attestano a circa 1.500.000 tonnellate annue. Utilizzando, invece, una miscela con il 30% d’idrogeno, le emissioni diminuirebbero di 200.000 tonnellate.
Nell’ambito del progetto, vi è anche la progettazione dei futuri “Forni 4.0”, i quali saranno in grado di fornire prestazioni migliori con percentuali di idrogeno maggiori, fino ad arrivare al 100% di idrogeno.