Aumentare l’uso delle energie rinnovabili sulla produzione elettrica dal 50 al 65% e attuare degli standard perché tutta l’elettricità prodotta e importata sia priva di emissioni entro il 2050: questo il programma sulle rinnovabili che nei prossimi giorni verrà votato a Berlino.
L’emendamento, chiamato Erneuerbare-energien-gesetz (EEG), prevede che la Germania arrivi a 100 gigawatt di capacità installata per il fotovoltaico, 71 gigawatt per l’eolico a terra e 20 gigawatt per l’eolico off shore. Non tutti sono contenti delle cifre stanziate, la Federazione tedesca delle energie rinnovabili vorrebbe, per esempio, almeno il doppio di tali numeri. Tuttavia è un primo passo, e saranno decisive le prossime settimane.
L’idea alla base della proposta di legge è quella innanzitutto di limitare o ridurre i vincoli che regolano lo sviluppo delle energie rinnovabili tedesche, successivamente sarà importante mettere all’asta alcuni dei gigawatt previsti (16,7 GW di eolico a terra, 10,7 GW di energia solare), magari offrendo anche ai Comuni tedeschi una quota finanziaria dei proventi per determinati progetti come, per esempio, lo sviluppo di fattorie eoliche.