Con l’avanzare della globalizzazione e la costante crescita della popolazione, il tema della gestione, del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti diventa sempre più importante. Infatti, secondo le stime, la generazione di rifiuti è destinata ad aumentare del 70% entro il 2050.
Il Global Waste Index è una classifica globale dei paesi basata sulla gestione dei rifiuti. Di seguito, la lista degli otto paesi migliori.
- Al primo posto c’è la Corea del Nord. Non a caso è conosciuta come un paese a zero scarti. I rifiuti vengono suddivisi in diverse categorie al fine di segregarli e gestirli correttamente. Inoltre, lo smaltimento degli scarti alimentari viene tassato in base al peso effettivo, in questo modo viene scoraggiata la produzione di rifiuti.
- Al secondo posto vi è la Svezia, conosciuta per fornire elettricità alle proprie città tramite lo smaltimento dei rifiuti, bruciandoli al posto del carbone. Inoltre, all’interno delle discariche svedesi è vietato conferire rifiuti combustibili e organici, motivo per cui molte persone decidono di utilizzare i propri scarti organici nel compostaggio.
- Al terzo posto si trova il Giappone, che dispone di regole molto rigide in merito alla segregazione dei rifiuti. I cittadini separano i propri rifiuti prima che i netturbini passino a raccoglierli. I rifiuti che non possono essere riciclati, invece, vengono inceneriti.
- Al quarto posto si colloca la Svizzera, che, come la Svezia, brucia i propri rifiuti per produrre energia utile al riscaldamento e generazione di energia.
- Proseguendo, ci sono i Paesi Bassi. Nonostante il decennio scorso fosse caratterizzato dalla mancanza di discariche e impianti di trattamento, tra il 1985 e il 2016 si sono registrati una riduzione dei rifiuti del 35% e un tasso di recupero del 93%.
- Scendendo c’è la Germania, uno dei paesi con il tasso di riciclaggio più alto. Il governo tedesco incoraggia continuamente i propri cittadini e imprese a riciclare e attualmente il 70% delle imprese e il 67% delle famiglie riciclano i propri rifiuti correttamente.
- Al settimo posto c’è la Finlandia, anch’essa conosciuta per avere delle regole rigide riguardanti la gestione dei rifiuti. Sia le imprese che le case sono dotate di bidoni per la carta, il cartone, il vetro, il metallo, la plastica, i rifiuti misti e i rifiuti pericolosi.
- Infine, all’ottavo posto si posizione il Belgio. Anche in questo paese le regole per la gestione dei rifiuti sono rigide, ma non solo. Il Belgio richiede alle imprese di registrare i propri rifiuti, i quali non possono essere trasportati e conferiti in ogni momento, ma necessitano dell’autorizzazione da parte degli addetti.
Alla fine della classifica “Global Waste Index” si trovano, invece, i paesi dotati di una scarsa gestione dei rifiuti. Tra gli ultimi posti ci sono Israele, Slovacchia, Canada, Estonia e Italia.
Redazione Kleanoo
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