2019, Las Vegas. Al Consumer Electronic Show (CES), Gerald Vollnhals, MD di Schaeffler Bio-Hybrid GmbH, ha presentato due modelli di velomobile, che è una sorta di prototipo “bio-ibrido” con quattro ruote, un tetto e un piccolo bagagliaio. I Velomobile sono il futuro del trasporto urbano, perché rappresentano una grande risposta all’inquinamento ambientale urbano. Da dicembre è possibile ordinare online i due modelli: uno biposto compatto e un pick-up con vano di carico. Con un costo a partire da 9.490 euro, questa nuova tipologia di veicolo contribuirà a ridurre il traffico cittadino, velocizzare gli spostamenti, risolvere i problemi di spazio tipici delle grandi città di tutto il mondo. Il velomobile può essere considerato un concetto di veicolo intelligente: ha una batteria portatile da 1,2 kWh, 48 volt che può essere ricaricata tramite una presa domestica, un’app che memorizza strade e quartieri e un’interfaccia digitale.
Anche un’azienda tedesca di biciclette, Canyon, merita una menzione: ha inventatole “biciclette per pendolari”, perfette per il pendolarismo. Questo velomobile raggiunge i 60 km/h e ha due motori elettrici da 1.000 watt e una batteria con circa 2 kWh di potenza. È ancora in fase di sperimentazione, ma è bello sapere che il mondo è attivo nel mercato dei trasporti e si sta muovendo verso la sostenibilità ambientale non solo per risolvere problemi di traffico sistemico ma anche per migliorare la salute dei pendolari.
Inoltre, un altro tipo di velomobile è stato progettato dal produttore norvegese Podbike. Questa azienda ha creato un veicolo simile a quello di Shaeffler. Si chiama Frikar ed è un mix tra un’auto e una bicicletta reclinata. Ha un motore elettrico e una velocità fino a 25 km/h. Può percorrere fino a 60/90 km con una singola carica. Questa miscela di veicoli diversi ha anche una protezione dal vento e dalla pioggia.