Nel 2021 è tornata a crescere la raccolta e avvio a riciclo degli imballaggi di carta e cartone, superando il record di 60kg per abitante. Si tratta di una crescita media del 3,2% su base annua a livello nazionale, pari a 110mila tonnellate in più, che nel 2021 ha visto raccogliere oltre 3,6 milioni di tonnellate di imballaggi post consumo, confermando l’Italia al primo posto per l’economia circolare e raggiungendo per il secondo anno di fila il target europeo dell’85% al 2030.
Questi dati sono contenuti nell’ultimo rapporto annuale presentato dal consorzio Comieco a Messina lo scorso 14 luglio. Il luogo non è stato scelto a caso: infatti, il capoluogo siciliano si trova tra i comuni più virtuosi del 2021, dimostrando come negli ultimi anni la situazione meridionale sia migliorata in maniera sensibile in termini di raccolta differenziata. Messina è un modello di riferimento, in quanto in pochi anni è passata da raccogliere 25kg per abitante a più di 50kg.
Secondo la società Comieco, ci sono ancora ampi margini di miglioramento nonostante il target europeo sia stato raggiunto con largo anticipo. Ci sono circa 800mila tonnellate di imballaggi cellulosici che ancora oggi finiscono in discarica o in inceneritore, che potrebbero essere recuperate.