Il Mar Adriatico è la destinazione finale delle acque reflue di molti paesi, per questo motivo deve essere salvaguardato tramite un piano comune poiché si tratta di un bene comune e condiviso.
Sono 3 i paesi che hanno deciso di impegnarsi attivamente a trovare un metodo comune: Italia, Albania e Montenegro. Insieme hanno dato vita al progetto CrossWater, un sistema integrato di gestione delle acque nell’area transfrontaliera, con l’obiettivo di elaborare una gestione comune, integrata e sostenibile dei servizi idrici, a partire dall’acqua potabile fino agli scarichi di acque reflue. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea tramite lo strumento di Pre-Adesione e ha ricevuto finora 5,5 milioni di euro.
Il progetto è partito da un’analisi della situazione attuale nei territori coinvolti, focalizzato sulle mancanze ma anche sulle buone pratiche già esistenti. Successivamente, per ogni area è stato individuato un caso specifico per lo sviluppo di un progetto pilota. Per quanto riguarda l’Italia, sono stati scelti dei progetti generali: il primo riguarda la tutela delle risorse idriche e l’ottimizzazione energetica in Puglia, il secondo ha l’obiettivo di individuare strategie e tecniche per ottimizzare la gestione della rete molisana. Il progetto pilota sviluppatosi in Albania prevedeva il completamento della rete di approvvigionamento del comune di Kasalla, vicino Tirana. Infine, in Montenegro, il progetto aveva l’obiettivo di intraprendere un’azione di controllo e tutela di Bolie sestre, una sorgente di acqua potabile molto importante nel paese.
I risultati, pubblicati all’interno del Piano Integrato Transfrontaliero pubblicato alla fine del 2021, verranno seguiti da un documento politico contenente le linee guida che i governanti dovrebbero seguire per mettere in pratica gli obiettivi e le pratiche individuate.
Grazie al documento politico che verrà pubblicato a novembre 2022, la futura programmazione dei paesi si baserà su tematiche comuni: qualità dell’acqua, riduzione dei consumi, riuso e riutilizzo delle acque depurate, trattamento delle acque reflue e contrasto a eventuali perdite.
Fondamentale sarà la gestione delle acque reflue, in quanto non solo potrebbero consentire di ridurre il rischio di inquinamento per mari e fiumi, ma anche di risparmiare acqua di qualità superiore.