In seguito all’entrata in vigore del “Bonus TV”, l’incentivo statale per l’acquisto di un nuovo apparecchio televisivo, il 23 agosto 2021, la raccolta dei RAEE del raggruppamento R3 ha registrato un aumento del 22,21% rispetto al 2020, pari a 76.099 tonnellate.
Un incremento notevole che ha messo a dura prova l’intera filiera, tanto da inviare una richiesta al Ministero della Transizione Ecologia (MiTE). Nella lettera, inviata nell’ottobre 2021 a nome del CdC RAEE e le associazioni del trattamento dei RAEE e della distribuzione, era presente la richiesta di allungare temporaneamente i tempi di stoccaggio e dei quantitativi massimi in giacenza sia per gli impianti di trattamento, sia per i luoghi di raggruppamento gestiti dalla distribuzione e i centri di raccolta comunali.
Analizzando l’intero 2021, si può notare che nell’ultimo quadrimestre del 2021 la raccolta giornaliera di R3 ha raggiunto le 278 tonnellate, pari a quasi il 50% della raccolta annuale di questo raggruppamento, con un aumento del 52,90% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Anche le richieste di ritiro sono aumentate, infatti, da una media di circa 3.500 richieste, nel periodo settembre-dicembre 2021 è stata raggiunta una media di oltre 4.800 chiamate mensili, con un carico medio che arriva a sfiorare i 1.800 kg, rispetto ai 1.400 kg del quadrimestre precedente.
Il forte incremento del numero di televisori raccolti e avviati a trattamento ha colpito tutta la filiera dei RAEE, a partire dalla distribuzione, che ha dovuto fronteggiare l’assenza di strutture adeguate a raccogliere grandi quantità di RAEE, fino alle aziende del trattamento, le quali hanno dovuto riadattare i propri processi ai televisori a schermo piatto, il cui trattamento è prettamente manuale, a differenza dei televisori a tubo catodico. Ciò ha comportato, e sta comportando, un aumento dei tempi di trattamento e quindi una diminuzione della velocità di rotazione delle unità di carico con la conseguenze minore disponibilità di ceste di raccolta.
L’accoglimento della proposta da parte del MiTE permetterebbe una maggiore efficienza nella gestione dei ritiri, del trattamento e delle vendite per l’intero sistema.