Con la revisione del regolamento europeo sulle spedizioni dei rifiuti, la Commissione Europea si propone di:
- facilitare le esportazioni dei rifiuti, sia tra paesi europei sia verso paesi extra-europei;
- promuovere l’economia circolare e la considerazione dei rifiuti come una risorsa;
- combattere le esportazioni illegali di rifiuti.
Al fine di conseguire questi obiettivi, la Commissione ha proposto delle norme più rigorose in merito alle spedizioni dei rifiuti, un nuovo sistema più efficiente per gestire la circolazione dei rifiuti e, infine, un’azione per combattere il traffico illegale di rifiuti.
Le norme sono diverse per quanto riguarda le esportazioni di rifiuti verso paesi non appartenenti all’OCSE e verso paesi OCSE. Nel primo caso, le spedizioni saranno limitate e autorizzate solo se i paesi di destinazione accetteranno determinate tipologie di rifiuti e dimostreranno di essere in grado di smaltirli in modo sostenibile.
Nel secondo caso, esse saranno controllate e, qualora causassero gravi problemi ambientali nel paese di destinazione, potranno essere sospese.
Inoltre, tutte le imprese europee che spediscono rifiuti a paesi extra-europei dovranno certificare di gestire i rifiuti in modo ecologicamente corretto.
La Commissione procederà inoltre alla semplificazione delle procedure attualmente in vigore per le esportazioni verso paesi europei, così da promuovere il reinserimento dei rifiuti per sviluppare un’economia circolare e diminuire la dipendenza dell’Unione Europea dalle materie prime. Inoltre, verrà introdotto lo scambio elettronico dei documenti.
La lotta contro gli scambi illegali di rifiuti è un tema molto importante, per questo motivo la Commissione ha proposto un’azione decisiva. Essendo il traffico di rifiuti una delle forme più gravi di reato ambientale, verrà istituito un gruppo dell’Unione Europea volto a garantire la legalità delle spedizioni dei rifiuti. Inoltre, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) sarà in grado di collaborare con gli Stati membri durante le indagini transnazionali sul traffico di rifiuti. Infine, saranno introdotte norme più rigide riguardo le sanzioni amministrative.