Si è appena conclusa la 13° edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2021 (EWWR, European Week for Waste Reduction), tenutasi dal 20 al 28 novembre. L’iniziativa è nata nel 2009 con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini europei sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti.
Anche quest’anno l’Italia si è rivelata la protagonista indiscussa, con più di 4.700 azioni sulle 12.000 totali previste in Europa. Vi è un aumento di 1.300 azioni rispetto all’edizione scorsa, la quale era stata però influenzata dalla pandemia.
In seguito all’edizione 2020, il cui tema principale erano i rifiuti invisibili, quest’anno il focus della SERR era l’economia circolare, con l’obiettivo di promuovere azioni che permettano di riciclare e riutilizzare i rifiuti. Gli organizzatori, infatti, sostengono fortemente che la riduzione dei rifiuti debba essere un risultato derivante dal cambiamento nei consumi individuali e collettivi. È importante, quindi, spingere i cittadini a cambiare le proprie abitudini al fine di produrre meno rifiuti.
Tra le migliaia di azioni previste per questa edizione, vi sono state le creazioni di:
- orti urbani, per ridurre rifiuti di imballaggio e sprechi;
- centri di riparazione per oggetti danneggiati, così da sfruttare le competenze delle persone;
- catene di condivisione di vestiti di seconda mano;
- “oggettoteche”, spazi dove poter mettere in comune elettrodomestici.