Le acque reflue urbane possono contenere batteri, virus, fosforo, azoto e altri inquinanti, per questo motivo devono essere trattate adeguatamente al fine di preservare l’ambiente e la salute urbana.
L’Unione Europea, al fine di raggiungere dei risultati omogenei in tutti i paesi membri, ha elaborato una direttiva sulle acque reflue che prevede la costruzione di infrastrutture per la raccolta e il trattamento delle acque reflue nelle aree urbane. La direttiva, adottata nel 1991, prevede il trattamento di tutti gli scarichi provenienti da agglomerati con 2000+ abitanti equivalenti, nonché il trattamento avanzato per gli scarichi provenienti da agglomerati di 10000+ abitanti equivalenti che si trovano in prossimità di bacini idrografici o in aree sensibili. Fondamentale è il monitoraggio delle prestazione degli impianti e il controllo dello smaltimento e riutilizzo dei fanghi di depurazione.
Gli ultimi dati pubblicati dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) mostrano che la quota di acque reflue raccolte e trattate in linea con gli standard dell’UE è in aumento in tutta Europa, infatti, in tutta l’UE, circa il 90% delle acque reflue urbane viene raccolto e trattato in conformità con la direttiva UE sul trattamento delle acque reflue.
Tuttavia, persistono grandi differenze tra i paesi membri. Infatti, secondo i dati più recenti, solo quattro paesi trattano il 100% delle proprie acque reflue urbane in linea con gli standard europei, mentre al fondo della classifica ci sono cinque paesi che trattano meno della metà dei propri scarichi urbani. Vi sono poi altri 10 paesi che hanno ottenuto importanti risultati, raggiungendo e superando il 90% di acque reflue trattate.
I dati sono stati pubblicati dall’AEA nel proprio portale, utilizzando delle mappe interattive per mostrare gli impianti di trattamento delle acque reflue in tutta Europa. I profili dei paesi mostrano i dati riguardanti i propri progressi riguardo al trattamento degli scarichi, alla protezione dei sistemi idrici sensibili, all’uso dei fanghi di acque reflue e alle emissioni di gas serra dal settore del trattamento delle acque reflue.