Punto di svolta per le operazioni minerarie in sotterraneo in Europa grazie all’introduzione della nuova pala elettrica. Si tratta di un macchinario dalla capacità di 14 tonnellate metriche e un’autonomia di tutto rilievo, destinato al compito di carico, scarico e trasporto di materiale per opere sotterranee.
La pala è stata progettata con l’obiettivo di ottimizzare la produzione mineraria in sotterraneo, nonché operare in tutta sicurezza, azzerando le emissioni di anidride carbonica e, di conseguenza, riducendo la ventilazione all’interno delle gallerie e i relativi costi. Questa nuova pala elettrica, inoltre, permette di lavorare anche nelle condizioni più impervie.
Si tratta di un primo passo essenziale verso l’azzeramento delle emissioni di CO2 e altri inquinanti in miniera. I benefici derivanti dalla riduzione carbonica saranno immediatamente tangibili sul luogo di lavoro, determinando un miglioramento delle condizioni d’igiene nell’aria e un azzeramento del carburante diesel nei cantieri.