Nella società in cui viviamo, le strade vengono sottovalutate e vengono percorse ogni giorno, per andare a lavorare, a studiare o per fare una gita fuori porta, dando per scontata la loro presenza. Le strade svolgono un ruolo cruciale e seppure possa sembrare estremo, favoriscono lo sviluppo e la lotta alla povertà, poiché a ben pensare, senza la possibilità di spostamento non si possono svolgere quelle che sono considerate attività quotidiane.
Il sistema stradale europeo consiste in 5,5, milioni di km, pari a 8 mila miliardi di euro. Nonostante l’immenso valore che questo sistema possiede, le intemperie lo stanno usurando, richiedendo perciò manutenzioni, rinnovi e modernizzazioni. È risaputo che spesso la via della negligenza è quella più percorsa, portando al deterioramento irreversibile, in questo caso, del sistema stradale, imponendo riparazioni che, dopo pochi anni risultano vane e i costi esorbitanti impattano sull’economia nazionale.
Secondo quest’idea, le amministrazioni hanno il dovere di impiegare con cura gli utili, altrimenti i risultati, visibili anche in alcuni degli stati membri dell’Unione Europea, sono strade dissestate e trascurate.
Se si agisse strategicamente, gli utili non sarebbero sprecati, i bisogni a lungo termine bilanciati e le parti interessate soddisfatte, ma a quanto pare sembra un’equazione complessa per essere attuata.
La gestione del patrimonio stradale comporta l’applicazione di pratiche ingegneristiche, finanziarie e gestionali per ottimizzare il livello di servizio in modo da ottenere l’input finanziario più conveniente. Infatti, l’obiettivo principale è quello di compiere lavori al momento giusto, senza andare incontro all’accumulo di manutenzioni sinonimo di negligenza. È importante sottolineare come l’infrastruttura stradale sia un bene finanziario per la società e l’economia.
Si può comprendere come la rete stradale sia un tesoro che debba essere ancora scoperto e il suo potenziale massimizzato; ogni giorno abbiamo, inconsapevolmente, sotto ai nostri piedi una gallina dalle uova d’oro.